Gios bici

Da tanto tempo mi frullava di andare dal mitico Gios per chiedere informazioni sulla mia bici, e finalmente oggi e arrivato quel giorno !
Entrato in officina i miei occhi si sono illuminati di blu. Un paradiso, telai nuovi fiammanti, la collezione di bici Gios che ha fatto storia e ogni sorta di cimelio da far arrizzare i peli sulle braccia. Alfredo Gios è una garanzia, ama le bici e la sua filosofia non fa una piega, forse è il marchio che ha vinto di più, un simbolo in Torino e non solo. Sulle pareti tutte le maglie che hanno corso comprese le originali Brooklyn a sponsor ormai scomparsi, un piccolo museo dentro la sua fabbrica. Pensavo di entrare e trovare le solite battute sulle bici da pista, e invece lui, già sapeva che giravo per Torino con la sua bici. Senza neanche troppe parole, mi tira fuori un suo cappellino e in altri due secondi, il suo meccanico mi aveva già cambiato le gomme, senza neanche chiede, mai visto dei 19" cosi fighi. Senza rendermene conto sono gia due ore che parlo con Gios, parliamo di carbonio, alluminio e acciaio, e della mia bici, e tò, salta fuori una chicca, la mia bici appartenuta a M. Mauri, corridore che nel 2001 ha provato a battere il record dell'ora, era troppo leggera per il regolamento dell' epoca, e cosi hanno inserito un peso nel movimento centrale, e usato una misura 57x54 per via del crono. Ora mi ritrovo questa misura, ideale per girare in città, cosi non tocco mai la ruota con i piedi, mentre molti di voi con il 54x54 hanno questo problema. Uscito dalla fabbrica, il ritorno a casa è stato come volare, oggi ho capito tante cose, ho respirato blu, e in blu voglio rimanere.